Absolute Yachts tra le eccellenze selezionate per il ranking “Campioni dell’Export 2022”

absolute yachts fatturato

Absolute Yachts conferma la sua vocazione internazionale piazzandosi a un ottimo 39  posto tra le 200 aziende selezionate per il ranking Campioni dell’Export 2022, unico costruttore di yacht ad apparire in classifica.

Lo studio è stato promosso da Il Sole 24 Ore e la multinazionale tedesca Statista al fine di incoraggiare lo sviluppo delle esportazioni e far conoscere le realt  italiane pi  virtuose che si sono distinte per la loro attivit internazionale in vari settori industriali a cavallo tra il 2020 e il 2021, permettendo al Paese di guardare al futuro con una buona dose di ottimismo.

Per redigere il rapporto sono state identificate le imprese con sede e con un polo produttivo in Italia fondate entro il 2018 e che non rientrassero in nessuna delle condizioni di esclusione previste dall’art. 80 del Dlgs. 50/2021; altro criterio fondamentale e caratterizzante, che il loro fatturato 2020 fosse tra 1,5 e 500 milioni e fortemente caratterizzato dalle attivit  di export di prodotti fisici.

“Questa iniziativa sull’export   una prima assoluta per Statista: l’Italia   un ottimo Paese pilota per questo progetto, vista la sua spiccata propensione alle esportazioni e all’alta reputazione del made in Italy nel mondo”, spiega Thomas Clark, Senior associate partner di Statista. Del resto, le esportazioni hanno un ruolo centrale nel rilanciare la crescita industriale, la ripresa dell’economia italiana e quindi del benessere a livello nazionale.

E l’export ha sempre assunto un’importanza particolare per Absolute Yachts, azienda piacentina orgogliosa di esportare il Made in Italy nel mondo attraverso ogni dettaglio delle sue imbarcazioni, dalla maestria degli artigiani alla qualit  di tessuti, arredi e materiali; il riconoscimento Campioni dell’Export 2022 rappresenta un tassello prezioso per la storia del cantiere, conferma importante di una strategia vincente e stimolo a proseguire sulla giusta rotta.

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Absolute Yachts, il cantiere navale che si ispira alle auto

Ecco le 350 magnifiche pmi della classifica italiana.

LEADER DELLA CRESITA 2019

di Raoul de Forcade

13 novembre 2018

absolute yachts fatturato

2' di lettura

Nessuna barca custom o personalizzata, ma un processo di lavorazione che si ispira, in piccolo, a quello delle auto, con due gamme di yacht ben definite e optional che i clienti possono scegliere. Nonché, da punto di vista produttivo, l’utilizzo di macchinari con automazioni. È la scelta, controcorrente rispetto a quella della maggior parte dei competitor, ma vincente a leggere i risultati di bilancio, di Absolute Yachts, il cantiere di Podenzano (Piacenza) fondato nel 2002 da Sergio Maggi e Marcello Bè, presente nella classifica «Leader della crescita» stilata da Il Sole-24Ore e Statista.

A raccontare la storia dell’azienda, che oggi esporta circa il 95% della produzione, è Cesare Mastroianni, vicepresidente con delega alle vendite del cantiere. «Il nome Absolute – spiega – è stato scelto per evidenziare l’autonomia, non solo finanziaria ma anche organizzativa e concettuale, rispetto alle esperienze che Maggi e Bè avevano fatto in passato in altri cantieri. Il motto della società, che si aggiungeva al nome Absolute, era libertà di espressione . E l’azienda si è affermata proprio per lo spirito d’innovazione che, anche sotto il profilo tecnico e tecnologico, l’ha subito contraddistinta».

Oggi Absolute fattura 63 milioni di euro (anno nautico 2017-2018), circa 10 milioni in più dell’anno precedente, e dal 2011 a oggi ha incrementato gli addetti da 80 a 220. Vanta, inoltre, chiarisce Mastroianni, «una liquidità superiore ai 19 milioni di euro e zero indebitamento con le banche. La nostra scelta, infatti e di non chiedere finanziamenti: lavoriamo con i nostri soldi perché non vogliamo dipendere da nessuno». Come si è accennato, Absolute produce due gamme di barche, tra i 12 e i 24 metri di lunghezza: la linea Fly e la linea Navetta. «Abbiamo 11 modelli in gamma – dice Mastroianni – e quattro nuovi previsti per l’anno prossimo. I prezzi variano dai 500mila euro ai 3,3 milioni».

La produzione è stata, peraltro, riveduta e ottimizzata proprio nel momento di massima criticità (iniziato nel 2009) del mercato della nautica. «La necessità – chiarisce Mastroianni – aguzza l’ingegno. Quando c’è stata questa contrazione verticale, terrificante, del mercato a livello mondiale, si è pensato di investire di più, anziché risparmiare, e di fare una rivoluzione della gamma. Sono stati abbandonati i modelli sportivi, molto legati all’uso giornaliero, per passare a barche più grandi e abitabili, destinate alla navigazione a lungo raggio, per andare incontro a una clientela più esigente. Siamo passati a un prodotto più di sostanza, adatto a tutti i mari. Così anziché vendere solo nel Mediterraneo, ci siamo messi a vendere nel mondo intero. E non abbiamo mai licenziato nessuno né fatto cassa integrazione». Attualmente gran parte delle vendite di Absolute è in export. Il 45% del fatturato arriva dall’Europa, compresa la Turchia (e solo il 5-6% dall’Italia); il 35% da Stati Uniti e Canada e il resto da Sud Est asiatico (in particolare Hong Kong, Taiwan e Giappone) e Oceania. La trasformazione della produzione, sottolinea Mastroianni, è andata di pari passo con l’ingrandimento del sito produttivo di Podenzano. «In fasi successive, tra 2007 e 2017, c’è stato un raddoppio, in metri quadrati, del cantiere, cresciuto anche quanto a macchinari. Abbiamo implementato diverse automazioni, il che nella nautica è un bel plus».

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Absolute Yachts tra le selezionate per il ranking Campioni dell’Export 2022

Absolute Yachts tra le selezionate per il ranking Campioni dell’Export 2022

Absolute Yachts, selezionata per il ranking Campioni dell’Export 2022

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Absolute Yachts conferma la sua vocazione internazionale piazzandosi a un ottimo 39° posto tra le 200 aziende selezionate per il ranking Campioni dell’Export 2022, unico costruttore di yacht ad apparire in classifica.

 Lo studio è stato promosso da Il Sole 24 Ore e la multinazionale tedesca Statista al fine di incoraggiare lo sviluppo delle esportazioni e far conoscere le realtà italiane più virtuose che si sono distinte per la loro attività internazionale in vari settori industriali a cavallo tra il 2020 e il 2021, permettendo al Paese di guardare al futuro con una buona dose di ottimismo.

Per redigere il rapporto sono state identificate le imprese con sede e con un polo produttivo in Italia fondate entro il 2018 e che non rientrassero in nessuna delle condizioni di esclusione previste dall’art. 80 del Dlgs. 50/2021; altro criterio fondamentale e caratterizzante, che il loro fatturato 2020 fosse tra 1,5 e 500 milioni e fortemente caratterizzato dalle attività di export di prodotti fisici.

“Questa iniziativa sull’export è una prima assoluta per Statista: l’Italia è un ottimo Paese pilota per questo progetto, vista la sua spiccata propensione alle esportazioni e all’alta reputazione del made in Italy nel mondo”, spiega Thomas Clark, Senior associate partner di Statista. Del resto, le esportazioni hanno un ruolo centrale nel rilanciare la crescita industriale, la ripresa dell'economia italiana e quindi del benessere a livello nazionale.

E l’export ha sempre assunto un’importanza particolare per Absolute Yachts, azienda piacentina orgogliosa di esportare il Made in Italy nel mondo attraverso ogni dettaglio delle sue imbarcazioni, dalla maestria degli artigiani alla qualità di tessuti, arredi e materiali; il riconoscimento Campioni dell’Export 2022 rappresenta un tassello prezioso per la storia del cantiere, conferma importante di una strategia vincente e stimolo a proseguire sulla giusta rotta.

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A bordo come a casa, con spazi da vivere all’aperto

Navetta 64 del cantiere Absolute (ph. Alberto Cocchi)

A bordo come a casa, con spazi da vivere all’aperto

I gruppi della nautica hanno ordini tali da coprire la produzione per oltre un anno. La domanda degli armatori premia le imbarcazioni “aperte” e la ricerca dei cantieri punta alla navigazione sostenibile.

L o stato di grazia della nautica italiana è destinato a continuare per almeno due anni. I cantieri stanno raccogliendo ordini che garantiscono una copertura a lungo termine per la realizzazione degli yacht, soddisfacendo un desiderio di “grandi spazi” da vivere in esterno da parte dell’armatore. Se l’idea di barca è sempre più simile a quella di casa, le attenzioni dei clienti sembrano quindi rivolte un po’ meno agli interni e un po’ più all’outdoor, come del resto accade nell’ambito residenziale.

BARCHE COME CASE

“La crescita aziendale, anche nei momenti di crisi del 2008, è stata veramente consistente, direi esponenziale”, afferma Paola Carini , amministratore delegato in Absolute . E il 2020 della società di Podenzano (Piacenza) non ha fatto eccezione. Nonostante i due mesi di fermo, il fatturato è aumentato del 2,8% salendo così a quota 73,9 milioni di euro. Le previsioni a breve termine sono altrettanto positive: si stima un +5,8% per l’esercizio in corso, mentre il 2021-22 si dovrebbe chiudere con un ulteriore +15 percento. “Da molti esercizi – precisa Carini – registriamo un aumento di fatturato costante e abbiamo conseguito importanti risultati operativi, tutti reinvestiti in azienda. Absolute è da tempo ben patrimonializzata e opera totalmente con mezzi propri”. Nel frattempo, le direzioni di sviluppo sono prestabilite e si basano sulla volontà di arricchire il portafoglio prodotti con nuovi e rivoluzionari progetti, e di dotare le proprie infrastrutture produttive di nuovi spazi e nuovi macchinari tecnologici. “Oggi questo atteggiamento incontra un momento di mercato favorevole per la nautica: in questo scenario, Absolute prosegue anche nella terza rotta di sviluppo, e cioè la base di presenza geografica, andando così ad attivarsi nuove concessionarie locali” aggiunge Cesare Mastroianni , anch’egli ammini stratore delegato con Paola Carini e con il fondatore Sergio Maggi. La società piacentina sta investendo particolarmente su prodotti con ampie finestrature ideate come strutture portanti per l’intera costruzione, scelta che le permette di intercettare una clientela attenta alla massima unione tra spazi interni e natura. Un esempio di questa filosofia è l’ultimo nato della flotta Absolute, il 60 Fly The Absolute Prisma. “La nautica da diporto è un segmento cresciuto notevolmente negli ultimi anni, e ci aspettiamo che continui a crescere” aggiunge Mastroianni. L’azienda dispone di un centro studi interno e non si avvale di designer esterni. Tra i partner di riferimento per gli arredi spiccano Paola Lenti e Minotti. “Absolute ha colto già da molti anni l’esigenza dell’armatore di vivere la barca a motore un po’ come se fosse la sua casa. Di conseguenza gli spazi, il comfort, e il design degli interni puntano a creare un ambiente che permetta all’armatore e a chi naviga con lui di vivere a bordo più a lungo possibile”, conclude Sergio Maggi .

ACQUA E LUCE

La consegna posticipata di un’imbarcazione, su richiesta dell’armatore, ha impedito a Overmarine Group di mettere a segno un incremento di fatturato nel corso del 2020. Sono dinamiche abbastanza frequenti nel mondo nautico e il cantiere viareggino, fondato nel 1985 dalla famiglia Balducci e conosciuto nel mondo per i suoi Maxi Open a marchio Mangusta , ha ottime ragioni per non lamentarsi del -2% dell’ultimo esercizio, chiuso con 67,1 milioni di ricavi, soprattutto considerando le previsioni per l’anno in corso. Si parla infatti di un +50%, “grazie ai nuovi modelli che abbiamo lanciato, che sono molto apprezzati dagli armatori, ed al fatto che la nave viene vista come un posto sicuro dove trascorrere le vacanze”, afferma il CEO Maurizio Balducci . Oggi Mangusta offre tre nuove linee di prodotto, che corrispondono a tre modi diversi di vivere il mare: Mangusta Open (per i clienti che si vogliono spostare velocemente da un porto ad un altro), Mangusta Oceano (navi dislocanti con autonomia transoceanica) e Mangusta GranSport. “Gli armatori – aggiunge Balducci – richiedono zone vicino all’acqua (beach area) e luce per i locali della nave, caratteristiche che hanno tutte le nostre nuove navi”. Tra le circostante che potrebbero dare ulteriore impulso al settore della nautica da diporto, viene citata la semplificazione delle regole a cui si devono sottoporre le navi, “regole che devono essere uguali almeno nel nostro paese, ma auspicabilmente in tutta Europa”. Overmarine collabora per gli interni con tutti i principali brand di arredo e tra questi compaiono Minotti, Flexform, Paola Lenti, Dedar, Rubelli e Boffi. Quanto agli architetti, si predilige il rapporto con giovani freschi di laurea. “Quello che insegniamo a loro è che, per fare bene il nostro lavoro, dobbiamo realizzare i sogni del nostri clienti e non dobbiamo imporgli il nostro stile. Anche se questo ci potrebbe a volte semplificare il processo costruttivo, ci piace che ogni nostra nave sia un pezzo unico”.

DA VELA A MOTORE

Per Fabio Planamente , CEO di Cantiere del Pardo , il 2020 è stato certamente un anno da ricordare sotto l’aspetto strettamente professionale. L’azienda con sede a Forlì ha chiuso l’anno nautico ad agosto con 58,5 milioni di ricavi contro i poco meno 44 milioni del 2018/19, riuscendo anche a realizzare un ebitda su fatturato nell’ordine del 15 percento. Le prospettive? “Ottime direi. Le imbarcazioni sono considerate come uno dei luoghi più sicuri dove poter trascorrere vacanze e tempo libero e di conseguenza c’è stata una vera e propria corsa all’acquisto. Anche il 2022 è stato pressoché completato in termini di vendite e attualmente abbiamo una visibilità di preordini fino ai 15 mesi”. La produzione per il 2020-21 è stata già ampiamente coperta e si prevede, a fine anno, un fatturato di circa 75 milioni di euro, mentre per l’esercizio successivo si punta a sfondare il muro dei cento milioni. E intanto il cantiere forlivese ha pianificato l’ampliamento da 24 a 30 mila metri di superficie coperta. Il boom della società è la conseguenza di una diversificazione di business pienamente riuscita. Fino al 2017, Cantiere del Pardo si occupava solo di barche a vela, mentre oggi la produzione di imbarcazioni a motore genera l’80% dei ricavi. “I nostri punti di forza da nuovi entrati? Design, investimento in nuovi modelli e produzione made in Italy” sostiene Planamente. La metà del fatturato aziendale dipende dagli Stati Uniti, il 40% dall’Europa e il restante 10% dal resto del mondo. “In particolare – aggiunge il CEO – i clienti americani chiedono barche customizzate e motorizzazioni sempre più potenti. Inoltre, la gamma walk around è pensata per un armatore che dispone di ampie ville a Miami o in altre località costiere e quindi non vive lo yacht come se fosse una casa. Quel che conta, per lui, sono le esigenze delle ore diurne, a cominciare dagli spazi da vivere all’aria aperta”. La costruzione delle barche di Cantiere del Pardo è il frutto delle collaborazioni con studi specializzati nel design navale, tra cui Nauta Design a Milano, e dell’affidamento degli interni a maestranze locali: “I nostri artigiani gravitano tra Forlì e dintorni e sono tra le eccellenze della nautica italiana” precisa Planamente. “Inoltre, realizzando direttamente gli arredi, otteniamo parecchi vantaggi a livello di customizzazione, scelta dei materiali e cura dei dettagli”.

CONCLUSIONI IMMEDIATE

Anche se il fatturato si è contratto da 62,5 a 53,2 milioni, il 2020 è stato un ottimo anno per Rossinavi . La flessione è dipesa dalla chiusura a fine anno di tre imbarcazioni, che incideranno sul giro d’affari dell’anno in corso. Il COO Federico Rossi racconta: “I risultati sono destinati a salire drasticamente per il 2021. Il mercato sta attraversando uno stato di grazia ed era davvero difficile immaginarlo nel febbraio del 2020”. A stupire il management di Rossinavi è stata la rapidità delle negoziazioni: “I nostri clienti hanno concluso gli ordini senza esitare: contro una media di un anno e oltre, si è arrivati alla firma nel giro di due mesi. E spesso i primi contatti sono avvenuti tramite i social media, dove siamo molto presenti, e si sono rivelati una vetrina molto efficace, soprattutto Instagram” evidenzia Rossi. Un occhio di riguardo, da parte degli armatori, per gli spazi utilizzabili all’interno degli yacht: “Se quando si parla di un 70 metri ce ne sono fin troppi, di spazi da utilizzare soprattutto per il contatto con l’esterno, nelle imbarcazioni da 50 metri ci viene richiesto di ottenere il maggior numero possibile di metri quadrati, da vivere come se fossero zone verandate”. In prospettiva, tutte le attenzioni di Rossinavi saranno rivolte alla rivoluzione tecnologica che sta prendendo il sopravvento rispetto alle stesse innovazioni di design. “L’obiettivo è la svolta dello yacht elettrico, esattamente come sta accadendo nel mondo delle automobili. Le imbarcazioni sono nate come mezzo di mobilità sostenibile, nella vela che per sua stessa natura è ecologica, eppure oggi sono rimaste indietro. Il nostro impegno nell’ambito della sostenibilità è massimo e lo dimostra il fatto che già oggi realizziamo barche per il 97% riciclabili. Il futuro è legato alla riduzione graduale dei consumi: le batterie ci aiuteranno, l’energia solare da sola non basta ma va utilizzata, e mettendo tutto assieme – compresa l’intelligenza artificiale – riusciremo a contenere lo spreco di carburante”. Per gli interni, Rossinavi mixa le collaborazioni con i grandi nomi dell’arredo (Armani, Paola Lenti, Minotti, Giorgetti) al custom sulla base dei desideri dell’armatore.

ARMONIA A BORDO

Nell’anno nautico 2019/20, la lombarda Cranchi Yachts ha messo a segno una crescita del 19% superando i 50 milioni di ricavi e per l’esercizio in corso punta a superare abbondantemente i 55 milioni. L’azienda familiare (ai Cranchi si è poi aggiunta la famiglia Monzino) fondata a Bellagio e ora basata a Brienno (Como) è ora giunta alla quinta generazione ed esporta il 70% della propria produzione di imbarcazioni a motore. “Noi costruiamo imbarcazioni orgogliosamente pensate, disegnate e realizzate in Italia” afferma Paola Cranchi, responsabile della comunicazione. La gamma contempla 15 modelli e parte dai 26 piedi per arrivare fino ai 78 piedi di lunghezza. Cranchi Yachts dispone inoltre di uno showroom permanente in Friuli Venezia Giulia dove i clienti hanno anche la possibilità di effettuare delle prove in mare. “La tendenza – afferma Paola Cranchi – è quella di avere sempre più spazio a bordo a disposizione dell’armatore. Razionalità e ricerca estetica si alleano per creare ambienti confortevoli, belli e funzionali. Nelle scelte di design applicate dallo studio di architettura Christian Grande, impegnato in una stretta collaborazione con il Centro Studi Ricerche del Cantiere, non c’è nulla di eccessivo, forzato o aggressivo. Tutto è fluido e armonioso e così funzione e forma si fondono per regalare comfort all’armatore”. Per quanto riguarda gli interni, Cranchi evidenzia come la richiesta dell’armatore di una barca sempre più simile alla propria abitazione stia comportando l’abbandono di materiali e codici stilistici che da sempre caratterizzano il mondo della nautica. “Abbiamo dato a questi ‘appartamenti galleggianti’ nuove forme e nuovi colori, senza mai dimenticare la sicurezza e l’affidabilità. Il gusto italiano è molto apprezzato nel mondo e noi, grazie anche all’attività del nostro Atelier sotto l’attenta guida di Christian Grande, riusciamo a cucire l’abito giusto ad ogni imbarcazione. Un partner di riferimento del settore dell’arredamento con il quale collaboriamo in esclusiva è Flexform, della quale utilizziamo molti elementi d’arredo a bordo dello Yacht Cranchi Settantotto”.

CONSEGNE FINO AL 2023

Il 2020 di Palumbo Superyachts si è chiuso con 12 imbarcazioni in costruzione che verranno consegnate tra il 2021 e 2023. Giuseppe Palumbo , amministratore unico della società appartenente a Palumbo Group (fondato nel 1967 come piccola carpenteria di supporto per la riparazione delle navi) punta a chiudere il 2020 (il bilancio sarà depositato a giugno) in linea con il precedente, a 85 milioni di valore della produzione. “Certamente, il 2020 è stato un anno difficile anche se tutti e 5 i nostri cantieri (Ancona, Savona, Malta, Marsiglia, Napoli) sono sempre rimasti aperti garantendo assistenza alle imbarcazioni in refit presenti all’interno delle strutture”, precisa Palumbo, evidenziando che “la pandemia ha creato dei rallentamenti nel 2020 ma siamo soddisfatti di come si è chiuso lo scorso anno e siamo molto positivi per il 2021. Abbiamo appena siglato un contratto per un nuovo 43 metri Columbus e abbiamo in costruzione diverse imbarcazioni con consegne fino al 2023”. La società è oggi in fase di consolidamento: “Stiamo investendo in attrezzature tecniche con l’obiettivo di dare sempre maggiori servizi ai nostri clienti. Vogliamo che il mercato comprenda molto bene l’offerta di prodotto di cui possono disporre, 4 brand (Columbus, Isa, Mondomarine ed Extra) con connotazioni diverse e un marchio dedicato al refit, con un network di 5 cantieri nel mar Mediterraneo”. Palumbo Superyachts dispone di architetti interni che vengono affiancati al designer di riferimento scelto dal cliente. “Lavoriamo con diversi studi a seconda delle caratteristiche specifiche del progetto. L’ultimo superyacht consegnato, Columbus Sport 50 M/Y K2, ha arredi Fendi Casa, Trussardi Casa, Bentley Home, Contardi, Paola Lenti, Maxalto e tanto altro”. Le prospettive per lo yachting italiano? “Certamente l’arrivo dei vaccini ha disteso il clima internazionale e si sta tornando lentamente alla normalità. Una politica più attenta alle infrastrutture ed ai servizi marittimi, oltre ad avere dei regolamenti ben chiari, sarebbe certamente auspicabile” conclude Palumbo.

di Andrea Guolo

absolute yachts fatturato

Editoriali di David Pambianco

Export, occorre un passo in avanti, l’adagio del cambiamento, le nuove sfide del design, massa critica e omnicanalità, la sbornia è finita. si corre in salita, il ‘new normal’ del salone del mobile.

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Absolute Yachts, a look to the future

absolute yachts fatturato

Passione, condivisione, organizzazione. Sono le tre parole che forse raccontano meglio i principi sui quali si basa da sempre il lavoro in casa Absolute

by Carla Pagani – photo by Andrea Muscatello

CON UNA PRODUZIONE ANNUA DI 90/100 UNITÀ TRA I 47 E I 73 PIEDI, ABSOLUTE è una delle realtà produttive più floride del settore nautico italiano. L’azienda di Podenzano è oggi riconosciuta internazionalmente come un’entità che fa dello stile, della funzionalità e della vivibilità degli spazi a bordo i suoi caratteri distintivi. Iniziamo dalle origini.

Nel 2002 Marcello Bè e Sergio Maggi fondano il cantiere a Carpaneto, un piccolo comune della Provincia di Piacenza . La squadra si arricchisce presto di profili dinamici e innovativi. Le imbarcazioni sportive tra i 39 e i 70 piedi vengono subito apprezzate e premiate per stile e innovazione. Dopo solo cinque anni di attività, Absolute conta già 250 barche varate e l’apertura di un nuovo stabilimento. Identità italiana, creatività dei prodotti e una solida e affidabile organizzazione territoriale consentono all’azienda di Podenzano di collezionare successi e riconoscimenti. Nemmeno la crisi del 2008 mette in difficoltà quello che è un percorso di crescita e successi. Absolute si afferma nel panorama internazionale e si espande a livello mondiale in un momento difficile, potenziando la propria rete di vendita in Europa e non solo.

absolute yachts fatturato

«Quando sono arrivato in Absolute ho potuto constatare subito che avrei potuto rivivere l’entusiasmo che si respirava agli albori della nautica». Angelo Gobbi

Appassionato di mare sin da bambino, gobbi arriva in casa absolute nel 2006 avendo alle spalle una lunga e solida esperienza nel mondo nautico..

Nel 2006, su invito dei soci fondatori, Angelo Gobbi, oggi presidente del cantiere, prende in mano il timone e svolge un ruolo importante nello sviluppo dell’azienda . Angelo è un uomo con una grande passione per le barche iniziata sin da quando era ragazzino. A ventiquattro anni fonda i Cantieri Nautici Gobbi. Siamo nel 1963, agli albori della vetroresina. Da lì la crescita è continua e prosegue fino al 2001, quando Gobbi decide di cedere il cantiere a un grande gruppo nautico.

Absolute Navetta 64

Ma qual è il segreto? «In Absolute, tutto il progetto dell’imbarcazione viene realizzato internamente , sin dalla primissima decisione di costruire un nuovo modello e questo è quello che maggiormente mi entusiasma. In Absolute vi è una squadra di oltre venti persone, fra architetti, ingegneri e designer, tutti giovani e desiderosi di realizzare imbarcazioni innovative» , spiega il presidente. Quel che si dice la forza di un team. « Sia fra i soci fondatori, sia fra coloro che sono entrati successivamente c’è sempre stato un alto livello di collaborazione, entusiasmo e passione nonché grandi competenze» .

absolute yachts fatturato

Con la serie Navetta, Absolute si è ispirata a una “barca-casa” creando imbarcazioni abitabili perfette per lunghe percorrenze, senza mai dimenticare la qualità e la sicurezza della navigazione.

Con una produzione annua di 90/100 unità tra i 47 e i 73 piedi, absolute è una delle realtà produttive più floride del settore nautico italiano. un fatturato di 73,9 milioni, 250 collaboratori, più di 48mila metri quadri di cantiere. negli ultimi tempi è cresciuta la dimensione media dei modelli, che oggi si attesta dai 58 piedi in su. la gamma si articola in tre serie fly, navetta e coupé, che verrà presentata quest’anno a cannes. absolute vende in quasi 30 nazioni in tutto il mondo. circa il 30% della produzione è destinata agli stati uniti. ma absolute è forte anche su altri mercati, tra cui quello asiatico, in continua espansione..

absolute yachts fatturato

Progettualità e lungimiranza, creatività e concretezza, esperienza e attenzione al cliente. Le imbarcazioni della gamma Navetta sono diventate un must. Entusiasmo, lavoro di squadra e passione sono le parole chiave di un’azienda in continua crescita ed espansione che ha fatto dell’innovazione e degli investimenti sul territorio i suoi caratteri distintivi. La presenza di molti giovani entusiasti nel team di Absolute contribuisce fortemente alla dinamicità e all’efficienza dell’azienda.

Ma ci sono altri fattori che giocano un ruolo fondamentale. «Siamo uno dei pochi cantieri nautici internazionali ad avere un centro studi interno» , dice uno dei fondatori, Sergio Maggi, che oggi si occupa di ricerca e sviluppo . «La scelta di non avvalersi di designer esterni è la più impegnativa, ma si rivela essere anche la più vincente perché ci permette di prendere decisioni in modo immediato e veloce».

«I modelli Navetta hanno creato tendenza. Abbiamo compreso in anticipo rispetto a tutti gli altri che il mercato era molto cambiato . Oggi la velocità non è un’esigenza prioritaria dell’armatore. Lo sono di più sicurezza , concretezza, comodità e consumi ».  Sergio Maggi

absolute yachts fatturato

Maggi è colui che ha avuto per primo l’intuizione di cambiare radicalmente il modo di produrre inventandosi l’ Integrated Structural System , un sistema di produzione integrato all’avanguardia che consente di ottimizzare i processi e massimizzare i risultati.

absolute yachts fatturato

«Absolute è da tempo ben patrimonializzata e opera totalmente con mezzi propri che costituiscono un’ assoluta tranquillità e solidità aziendale». Paola Carini

E ancora, autonomia. «Absolute è totalmente autonoma. Un’eccellenza italiana che si è sempre basata sulle proprie forze per diventare ciò che è oggi» , dice Paola Carini, responsabile dell’amministrazione e delle risorse umane . Aumenti di fatturato a due cifre da molti anni e importanti risultati operativi reinvestiti in azienda. «Il nostro obiettivo è sempre stato quello di costituire un’entità libera da condizionamenti o investitori esterni. Negli anni abbiamo avuto una crescita costante e controllata e i nostri investimenti sono stati accurati e sempre volti sia al potenziamento delle capacità produttive, sia al comfort lavorativo delle nostre maestranze» .

Cantiere Absolute

Absolute è in una fase di incremento occupazionale in diversi ambiti all’interno del cantiere e lo stabilimento è stato pensato proprio affinché potesse ospitare un numero maggiore di maestranze volte all’incremento produttivo e di fatturato.

«fin nella scelta del nome sono chiari i valori che absolute ha sempre trasmesso e che fanno la differenza dagli altri cantieri. absolute è una parola “globale” , si pronuncia nello stesso modo in molte lingue ed ha anche lo stesso significato». patrizia gobbi, patrizia gobbi è cresciuta tra le barche e sotto la guida di suo padre angelo è diventata una delle protagoniste più appassionate dell’industria nautica italiana..

absolute yachts fatturato

E poi un ruolo chiave lo gioca l’entusiasmo. Come quello di un’altra colonna portante del gruppo Absolute, Patrizia Gobbi, alla direzione generale del cantiere . In questi anni ha sviluppato l’area commerciale e marketing potenziando la presenza del brand sui mercati esteri, in primis gli Stati Uniti. «L’attenzione che il cantiere pone alla conoscenza delle singole aree geografiche è globale come lo è quella che poniamo verso le esigenze di una clientela eterogenea» , dice Patrizia. Al tempo stesso Absolute è una realtà fortemente locale. «Negli anni ci sono state offerte occasioni per de-localizzare la produzione, ma l’azienda è rimasta sempre molto legata al territorio piacentino. Vogliamo reinvestire i nostri utili sul territorio e formare giovani talenti consolidando rapporti di lunga durata».

absolute yachts fatturato

«La capacità di assistenza concreta ed efficiente di ciascuno dei nostri dealer è essenziale». Cesare Mastroianni

Nello scegliere i collaboratori, absolute valuta la loro organizzazione commerciale e l’organizzazione post-vendita, cioè la capacità di comunicare con il cliente durante la vendita e di intervenire tempestivamente dopo, stando sempre vicino all’armatore..

Dell’espansione su nuovi mercati, della ricerca e scouting di nuovi dealer si occupa Cesare Mastroianni . «Lo stimolo principale venne in reazione alla crisi finanziaria mondiale del 2008. In quel momento il prodotto e la comunicazione Absolute erano basati su un concetto mediterraneo, quindi si decise di dare una svolta, estendendo l’attenzione dal prodotto alla comunicazione e aprendoci sempre più ad altre regioni del mondo». Ma come si fa a consolidare la presenza sul mercato? «Fidelizzando. Il cliente deve innamorarsi del prodotto quando decide di comprarlo, perché il miglior strumento pubblicitario è proprio il cliente soddisfatto» , sottolinea Mastroianni.

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E il confronto con l’esterno, dealer e armatori in primis, è fondamentale anche per la crescita aziendale . Invece di seguire le tendenze, Absolute cerca di analizzarle e valutarle per “diventare” tendenza. In questo modo si possono tenere gli occhi ben aperti sul presente del mercato e tracciare la propria rotta per realizzare oggi quello che diventerà la nuova tendenza di domani.

«La nostra è un’impresa 4.0 : grazie alle tecnologie digitali abbiamo automatizzato e interconnesso i processi di progettazione , produzione e distribuzione». Marcello Bè

absolute yachts fatturato

Per avere successo e crescere costantemente serve anche organizzazione. E Absolute ce l’ha . «Il nostro dipartimento di programmazione della produzione in cui l’attenzione minuziosa è il pilastro fondamentale. Tutto viene progettato e prodotto nei tempi e nei modi migliori. Noi seguiamo un approccio estremamente pragmatico, ispirato all’efficienza» , afferma l’altro fondatore di Absolute, Marcello Bè, che oggi si occupa della programmazione della produzione . E questo fa senz’altro la differenza, ma bisogna innovare costantemente, prodotti e processi.

L’attenzione ai costi, alla qualità del prodotto, alla sostenibilità e all’innovazione sono alla base del dipartimento che si occupa della produzione.

absolute yachts fatturato

Cosa accade nel cuore dell’azienda? Il nuovo cantiere integra 48mila metri quadri dedicati alla produzione e alla strumentazione tecnologica di ultima generazione . È stato progettato con una visione eco-sostenibile e nasce a basso impatto ambientale. È Giuseppe Bertocci, responsabile della produzione , a spiegarci cosa si fa concretamente lì dentro.

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«Fondamentale in Absolute è l’integrazione di competenze diverse . Ciò garantisce al cliente finale la solidità della costruzione di una barca Absolute». Giuseppe Bertocci

« Da un collante che è la resina e dalle fibre vetrose, cioè, da un liquido ed una stoffa, noi realizziamo la cosiddetta scocca . La falegnameria, invece, si occupa di tagliare le strutture interne dell’imbarcazione che andranno a comporre lo scheletro della barca. E poi c’è il reparto di finitura, l’ultimo step prima di passare in assemblaggio e montaggio». La robotica gioca una componente fondamentale, sempre allineata al lavoro manuale e artigianale che non è da meno. «Ogni componente, sia interno sia esterno, realizzato in vetroresina noi lo tocchiamo con mano, non è mai una fotocopia di quello precedente».

absolute yachts fatturato

In Absolute il lavoro artigianale viene affiancato da macchinari e attrezzature di ultima generazione.

(Absolute Yachts, a look to the future – Barchemagazine.com – Aprile 2021)

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Home » Aziende Yacht in Italia: I Migliori Cantieri Nautici del Bel Paese

Aziende Yacht in Italia I Migliori Cantieri Nautici del Bel Paese

Aziende Yacht in Italia: I Migliori Cantieri Nautici del Bel Paese

  • Settembre 12, 2023

L’Italia è da sempre una delle principali patrie della cantieristica nautica di lusso. In questo articolo, parleremo delle eccellenze italiane nel settore, presentando i migliori cantieri nautici che hanno contribuito a costruire la reputazione del “ Made in Italy ” nel mondo degli yacht. Vedremo come questi cantieri, tra cui il Gruppo Azimut-Benetti, Sanlorenzo Yachts, Absolute Yachts e altri, abbiano saputo unire la tradizione artigianale italiana all’innovazione tecnologica per creare imbarcazioni di lusso di fama mondiale.

Crescita Sostenuta dell’Industria Nautica Italiana e delle aziende di yacht in Italia

L’industria nautica italiana ha registrato una notevole crescita negli ultimi anni. Dal 2013, il fatturato è aumentato del 75%, superando ogni altro settore industriale del paese. Il mercato interno dell’industria nautica ha registrato un aumento del 10,7%, raggiungendo un valore totale di 1,48 miliardi di euro . Questi dati testimoniano un trend positivo che interessa l’intero settore nautico italiano.

La classifica del Global Order Book 2022, pubblicata dalla rivista americana Showboats International, pone ben sette cantieri navali italiani tra i 17 principali costruttori di imbarcazioni da diporto a livello globale. Questi cantieri, specializzati nella produzione di superyacht e megayacht (barche sopra i 24 metri), rappresentano il 46% degli ordini mondial i. L’Italia mantiene il suo primato tra i paesi che costruiscono di più, seguita dai Paesi Bassi e dalla Turchia.

I Cantieri Nautici Italiani di Eccellenza: Le Migliori Aziende di Yacht in Italia

Aziende Yacht in Italia

1. Azimut-Benetti Group

Il Gruppo Azimut-Benetti è una pietra miliare nell’industria nautica italiana. Fondato nel 1969 da Paolo Vitelli, questo cantiere è diventato leader nella produzione di imbarcazioni a motore. Il Gruppo è caratterizzato da una ricerca costante, un’innovazione di prodotto continua e una forte vocazione internazionale. L’approccio di Azimut-Benetti al “Made in Italy” è evidente nello stile e nell’eleganza delle sue imbarcazioni, riconoscibili in tutto il mondo.

Azimut-Benetti offre una vasta gamma di imbarcazioni a motore in fibra di vetro, con oltre 40 modelli. Il marchio Azimut si concentra sulla produzione di yacht plananti da 10 a 37 metri, mentre il marchio Benetti è dedicato ai megayacht semiplananti e dislocanti fino a 100 metri. La qualità delle imbarcazioni Azimut-Benetti è testimoniata dal loro primato nella classifica del Global Order Book 2022.

2. Sanlorenzo Yachts

Nato nel 1958, Sanlorenzo Yachts si distingue per la sua capacità di personalizzare ogni imbarcazione secondo le esigenze dei clienti. Ogni yacht Sanlorenzo è un’opera d’arte su misura, realizzata seguendo rigidi standard di qualità e sicurezza. Sanlorenzo offre due linee di imbarcazioni: Yacht e Superyacht. Quest’ultima consente un massimo livello di personalizzazione, con imbarcazioni che variano da 40 a 70 metri di lunghezza. La durabilità e la qualità sono tratti distintivi delle imbarcazioni Sanlorenzo.

3. Absolute Yachts

Absolute Yachts è noto per i suoi processi innovativi e la produzione di barche a motore di lusso. Il cantiere utilizza tecnologie all’avanguardia e materiali di alta qualità per garantire sofisticatezza, funzionalità e comfort. Gli yacht Absolute sono disponibili nelle categorie Fly, Sport e dislocanti veloci, con dimensioni che vanno dai 40 ai 73 piedi. La sicurezza, l’efficienza e il design sono al centro dell’approccio di Absolute Yachts.

4. Arcadia Yachts

Con sede a Napoli, Arcadia Yachts è noto per il suo impegno nell’innovazione, nell’etica e nell’ambientalismo. Il cantiere si dedica alla costruzione di yacht compositi di lusso semi-custom. Il primo yacht del cantiere, l’Arcadia 85 Solar, lanciato nel 2010, incorpora pannelli solari per la ricarica delle batterie e dispone di un sistema ibrido diesel/elettrico. Arcadia Yachts è all’avanguardia nella ricerca di soluzioni ecologiche nel settore nautico.

5. Cantiere del Pardo

Attivo dal 1973, Cantiere del Pardo è un altro rinomato costruttore italiano che vanta una flotta di oltre 4.000 imbarcazioni. Ogni modello del cantiere offre alte prestazioni, qualità, eleganza e comfort, con una forte enfasi sulla personalizzazione. Il cantiere opera sotto tre diversi marchi: Grand Soleil Yacht, Grand Soleil Custom e Pardo Yachts, ciascuno con una sua identità e specializzazione.

6. Ferretti Group

Il Ferretti Group è un cantiere italiano con una presenza globale nella produzione di yacht a motore di lusso e navi da diporto. Il Gruppo basa la sua attività sull’innovazione di prodotto e di processo, con una ricerca costante di soluzioni all’avanguardia. Marchi prestigiosi come Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, CRN e Custom Line fanno parte del Gruppo, offrendo una vasta gamma di imbarcazioni che uniscono estetica, funzionalità e innovazione.

7. Mangusta Yachts

Mangusta Yachts ha rivoluzionato il mondo degli yacht sportivi. Il cantiere è noto per i suoi yacht sportivi di grandi dimensioni, che combinano alte prestazioni, comfort e vivibilità. Negli ultimi anni, Mangusta ha ampliato la sua offerta, producendo yacht in metallo altamente personalizzabili. Il Gruppo Overmarine, cui appartiene Mangusta, è oggi uno dei principali produttori di yacht a livello mondiale.

8. Solaris Yachts

Solaris Yachts, nato negli anni ’70, si distingue per la costruzione di yacht a vela di alta qualità. Il cantiere combina tecnologia avanzata con la tradizionale fabbricazione di interni in legno pregiato. La priorità di Solaris è garantire l’indeformabilità delle barche in mare, utilizzando la continuità strutturale e un unico materiale, la vetroresina. La qualità e la finitura delle imbarcazioni Solaris sono rinomate in tutto il mondo.

9. Sessa Marine

Fondata nel 1968, Sessa Marine è nota per la produzione di imbarcazioni in plastico rinforzato di alta qualità. Il cantiere offre ampie possibilità di personalizzazione, permettendo ai clienti di scegliere tra una vasta gamma di colori e materiali. Sessa Marine si impegna anche nell’ambito della sostenibilità, riducendo l’impatto ambientale dei suoi motori e propulsori.

Le migliori aziende di yacht in Italia

L’Italia è il cuore dell’industria nautica di lusso, con cantieri che combinano abilmente la tradizione artigianale italiana con l’innovazione tecnologica. Questi cantieri producono alcune delle imbarcazioni più prestigiose e desiderate al mondo. Se stai cercando un yacht di lusso, le aziende nautiche italiane offrono un’ampia gamma di opzioni per soddisfare ogni desiderio.

Continua a esplorare le offerte di queste prestigiose aziende nautiche e trova il tuo yacht perfetto per vivere esperienze indimenticabili in mare.

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Absolute Yachts

Absolute Yachts, quando l’innovazione fa rima con occupazione.

logo tuttobarche

Absolute Yachts, quando l’innovazione sviluppa occupazione.

Se il comparto nautico nel suo complesso – dopo una crisi globale devastante –  rappresenta oggi in Italia il 2% del Pil, lo si deve al fatto che il 90% della produzione è destinata all’export . Un dato reso possibile solo da una formula che combina insieme gli elementi che dovrebbero caratterizzare lo sviluppo di tutta l’economia italiana: qualità, tecnologia, design .

Che la nautica italiana sia al vertice della produzione mondiale per tutti e tre gli aspetti che citavamo, è cosa nota. Un primato che si deve alle eccellenze di questo settore, fra le quali Absolute Yachts rappresenta uno dei pilastri.

Navetta-73-Absolute-Yachts-2

Con ottanta imbarcazioni prodotte nel 2017 , e una crescita di fatturato a due cifre costante negli ultimi cinque anni, l’azienda di Podenzano, in provincia di Piacenza, poggia la sua azione produttiva su una filosofia precisa: i valori della bellezza, qualità, innovazione, difesa dell’ambiente anche nelle fasi della produzione , devono essere motivo di sviluppo complessivo dell’azienda e quindi anche dei livelli occupazionali.

E’ lo stesso Cesare Mastroianni , vice presidente di Absolute Yachts e presidente di “Absolute of Americas” , a chiarire il concetto durante la trasmissione radiofonica “Il posto in fabbrica”, in onda su RTL 102,5 in collaborazione con Confindustria : “ Si tende a pensare che un elevato livello di investimenti in tecnologia e innovazione significhi riduzione dei livelli occupazionali, insomma, macchine al posto delle persone. Non è necessariamente così. Nel comparto nautico, innovazione significa generare la necessità di figure professionali nuove che prima non c’erano”.

Cesare Mastroianni di Absolute Yachts

L’azienda, nata nel 2002, è l’immagine riflessa di questa impostazione culturale. Uno sforzo costante sul piano degli investimenti, ha permesso di realizzare uno stabilimento all’avanguardia dal punto di vista ambientale, con un sistema geotermico di controllo dell’aria che permette di abbattere i rischi per il personale ma anche di elevare la qualità della vita interna. E poi investimenti per elevare i livelli di automazione , per la ricerca sui materiali, per spingere la tecnologia ai livelli massimi.

Un’impostazione necessaria per cogliere due obiettivi: mantenersi ai vertici della competizione globale e sviluppare di conseguenza i livelli occupazionali. Da una parte i mercati verso cui viaggia l’esportazione di Absolute, Usa, Oceania, Asia , esprimono una domanda elevata di qualità. Che non è garantita solo dalla qualità del prodotto, ma anche dalla capacità di dialogare con quei mercati e rispondere alle specifiche richieste. Una cosa resa possibile, fra l’altro,  dalla rete di dealer organizzata in tutto il mondo.

ABSOLUTE 50 FLY

“ La barca è un prodotto particolare e unico nel suo genere – ha detto  ancora Mastroianni hai microfoni di RTL 102,5 – che ha bisogno di competenze elevatissime anche nella fase della vendita e in quella successiva dell’assistenza. I dealer non sono semplici venditori, ma figure specializzate, con un bagaglio di competenze specifiche enorme”.

Sul piano occupazionale, le opportunità di sviluppo si propagano in due direzioni. Quelle dirette, perchè nuove tecnologie richiamano nuove figure, e quelle riferite all’indotto.

E’ ancora Cesare Mastroianni che chiarisce il concetto:” Aumentare il livello tecnologico significa creare la necessità di nuove figure professionali.  La barca è un universo, dove architettura, ingegneria, design, moda, elettronica, domotica, interagiscono per realizzare il prodotto finito. Noi stiamo cercando ingegneri, architetti, personale esperto in domotica. Giovani anche alle prime esperienze. Poi c’è la parte gestionale, per la quale ricerchiamo persone che abbiano un po’ più di esperienza nel campo amministrativo, capaci, ad esempio, di redigere e analizzare un bilancio.”

Absolute Yachts cantiere

Quale sia il contributo sui livelli occupazionali dell’indotto, è facilmente comprensibile. Si esprime nella necessità, per Absolute,  di acquistare, soprattutto sul mercato italiano di qualità, le materie prime e i prodotti necessari agli allestimenti delle barche, contribuendo allo sviluppo dei fornitori.

Ma che caratteristiche deve avere una persona che vuole lavorare nella nautica? “ Una fondamentale – ci dice ancora Mastroianni – quella di conoscere perfettamente l’inglese. Noi lavoriamo con il mondo e dobbiamo dialogare con tutti. L’altra è amare il prodotto che facciamo, sentirsi parte di una filiera che ha lo stesso obiettivo. Noi vendiamo barche nel mondo, e se un cliente in Nuova Zelanda ha bisogno di parlare con un ingegnere quando da noi è piena notte, noi dobbiamo esserci dall’altra parte del computer a rispondere via skype alle sue domande. E questo lo fai con gioia se ami quello che stai costruendo”.

Se siete giovani ambiziosi, vi piace la nautica ed avete le competenze richieste non vi resta quindi che inviare il vostro curriculum ad Absolute Yachts, una realtà di cui l’Italia può certo andar fiera.

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Novità nel lusso made in Italy. Da uno spin-off di Fincantieri ha debuttato ufficialmente a Milano Operae Interiors , società controllata per l’85% da Marine Interiors (filiale del gruppo Fincantieri specializzata negli interni per navi da crociera) e per il restante 15% da soci privati. L’azienda, costituita ufficialmente nel 2023 e operativa nelle quattro sedi di Treviso, Milano, La Spezia e Ronchi dei Legionari (dove sorge un’area per il mock-up di 2.500 metri quadrati), si propone come nuovo player italiano dell’interior design di lusso.

Dall’arredamento di fascia alta per gli yacht al settore residenziale, passando dall’hospitality e infine i negozi, Operae Interiors si è già aggiudicata 55 progetti in 10 nazioni. Un inizio ruggente che si traduce per il momento in 13 milioni di euro di ricavi previsti nel primo anno di attività. E, soprattutto, un’attività quasi interamente a chilometro zero. Gli oltre 500 fornitori di Operae Interiors, infatti, sono per il 90% italiani e il 75% si concentra nell’area del nord-est. Un’impresa dunque che parla e produce solo italiano grazie alla sempre più rara collaborazione di una rete di botteghe, artigiani e falegnami basati nel nostro Paesi.

"L’obiettivo – spiega a il Giornale l'amministratore delegato Davide Biddiri – è di superare i 50 milioni di fatturato . Lo faremo in maniera graduale, ma la rampa di crescita è molto importante. Si sta verificando quello che avevamo previsto nel nostro piano industriale: tutti i settori dove volevamo entrare hanno manifestato interesse e in tutti abbiamo già ordinativi, un po’ anche al di sopra delle nostre aspettative. I nostri mercati sono ville private, alberghi di lusso e negozi di moda/gioiellieria, dove possiamo dare più valore aggiunto ai nostri clienti. C’è molta commistione tra i possessori di yacht e il mondo delle ville private, mentre per quanto riguarda l’ambito corporate i nostri clienti sono brand più strutturati. Noi dobbiamo sparigliare le carte e il fatto di aver Fincantieri alle nostre spalle ci aiuta molto".

A presiedere la nuova realtà sarà Lorena Pigozzi, già direttrice comunicazione del gruppo.

Yacht operae interiors

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  1. 2023 Absolute NAVETTA 75 Yachts à moteur à vendre

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  1. Leader della Crescita 2021, Absolute Spa nel ranking di Statista

    Unico cantiere nautico presente nella prestigiosa classifica, in termini di fatturato annuo 2019 Absolute Yachts si posiziona al 13° posto e nello specifico in seconda posizione per la categoria Prodotti Industriali.

  2. Concretezza, indipendenza e lungimiranza: Absolute continua a crescere

    Unico cantiere nautico presente nella prestigiosa classifica, in termini di fatturato annuo 2019 Absolute Yachts si posiziona al 13° posto e nello specifico in seconda posizione per la categoria Prodotti Industriali.

  3. Made in Italy: Absolute Yachts nominata fra i «Campioni dell'Export 2022»

    I criteri utili alla realizzazione del rapporto richiedevano un fatturato annuo per il 2020 incluso fra gli 1,5 e i 500 milioni di euro. Altra prerogativa fondamentale prevedeva che quel fatturato fosse caratterizzato dalle attività di esportazione di « prodotti fisici ». C'entra ovviamente anche il fatto di non delocalizzare l'impresa.

  4. Absolute Yachts è tra i "Leader della Crescita" 2021

    Tra le 450 imprese italiane che nel triennio 2016-2019 hanno conseguito la maggiore crescita di fatturato, nella terza edizione di "Leader della Crescita", curata come sempre da Il Sole24Ore in collaborazione con l'agenzia tedesca Statista, c'è anche Absolute Yachts

  5. I numeri del successo: Absolute Yachts si racconta

    Nel 2013 il fatturato del cantiere italiano aumentò del 23% rispetto all'anno precedente, mentre in relazione al 2014, il 2015 ha visto un aumento del fatturato del 57,4%: l'anno successivo la crescita fu del 38,5%, mentre il 2018 registrò un aumento del 25,4% rispetto al 2017.

  6. Absolute, campioni dell'Export 2023: 36° posto

    Le ultime notizie della nautica. direttamente via email. Absolute Yachts, azienda di Podenzano si è fatta strada nella classifica dei Campioni dell'Export nel 2023, ottenendo il 36° posto.

  7. Absolute Yachts tra le eccellenze selezionate per il ranking "Campioni

    Absolute Yachts tra le eccellenze selezionate per il ranking "Campioni dell'Export 2022" di Ufficio stampa esterno il 20 Gen 2022. Absolute Yachts conferma la sua vocazione internazionale piazzandosi a un ottimo 39 posto tra le 200 aziende selezionate per il ranking Campioni dell'Export 2022, unico costruttore di yacht ad apparire in classifica.

  8. Absolute Yachts tra le eccellenze del ranking "Campioni dell'Export 2022"

    Aziende. Absolute Yachts al 39° posto tra le 200 aziende selezionate per il ranking Campioni dell'Export 2022. Il cantiere, che realizza yacht di lusso dai 47 ai 73, è anche l'unico costruttore di yacht ad apparire in classifica.

  9. Absolute Yachts tra le eccellenze selezionate per il ranking "Campioni

    Absolute Yachts tra le eccellenze selezionate per il ranking "Campioni dell'Export 2022" Absolute Yachts conferma la sua vocazione internazionale piazzandosi a un ottimo 39° posto tra le 200 aziende selezionate per il ranking Campioni dell'Export 2022, unico costruttore di yacht ad apparire in classifica.

  10. PDF I numeri del successo- Absolute Yachts si racconta

    Di pari passo all'aumento del fatturato, Absolute Yachts, negli anni, ha registrato un incremento delle vendite delle imbarcazioni di grandi dimensioni, a riprova della qualità dei suoi yachts: questo ha permesso all'azienda una crescita ancora maggiore e di potersi porre traguardi sempre più ambiziosi.

  11. Absolute Yachts, il cantiere navale che si ispira alle auto

    Oggi Absolute fattura 63 milioni di euro (anno nautico 2017-2018), circa 10 milioni in più dell'anno precedente, e dal 2011 a oggi ha incrementato gli addetti da 80 a 220. Vanta, inoltre,...

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  13. Absolute Yachts, quando il modello made in Italy funziona

    La doppia A come rating bancario, 63 milioni di euro di fatturato, un Ebitda del 19,5 per cento e una liquidità di 19 milioni consentono di affrontare i mercati internazionali con la necessaria serenità. L'aspetto economico finanziario è solo la premessa di una filosofia imprenditoriale basata sulla concretezza e sull'idea di una società solidale.

  14. Pressmare

    made in italy. Yacht industry. L'export continua a trainare la crescita del PIL italiano, sostenendo la reputazione del Made in Italy nel mondo. Già inclusa nella classifica Campioni dell'export nel 2022, Absolute si è posizionata nel 2023 al 36° posto, su un totale di 200 aziende selezionate per questo importante riconoscimento.

  15. Absolute Yachts, selezionata per il ranking Campioni dell'Export 2022

    Absolute Yachts conferma la sua vocazione internazionale piazzandosi a un ottimo 39° posto tra le 200 aziende selezionate per il ranking Campioni dell'Export 2022, unico costruttore di yacht ad apparire in classifica.

  16. Il segreto per diventare grandi? Crescere!

    Absolute Yachts Spa tra le aziende Leader della Crescita 2020. Per il secondo anno consecutivo Absolute Yachts Spa ottiene un posto d'onore all'interno di "Leader della Crescita 2020", Lo speciale ranking riservato alle aziende italiane che hanno ottenuto la maggiore crescita di fatturato tra il 2015 e il 2018.

  17. A bordo come a casa, con spazi da vivere all'aperto

    Nonostante i due mesi di fermo, il fatturato è aumentato del 2,8% salendo così a quota 73,9 milioni di euro. Le previsioni a breve termine sono altrettanto positive: si stima un +5,8% per l'esercizio in corso, mentre il 2021-22 si dovrebbe chiudere con un ulteriore +15 percento.

  18. Absolute Yachts, a look to the future

    Con una produzione annua di 90/100 unità tra i 47 e i 73 piedi, Absolute è una delle realtà produttive più floride del settore nautico italiano. Un fatturato di 73,9 milioni, 250 collaboratori, più di 48mila metri quadri di cantiere. Negli ultimi tempi è cresciuta la dimensione media dei modelli, che oggi si attesta dai 58 piedi in su.

  19. Aziende Yacht Italia

    Dal 2013, il fatturato è aumentato del 75%, superando ogni altro settore industriale del paese. Il mercato interno dell'industria nautica ha registrato un aumento del 10,7%, raggiungendo un valore totale di 1,48 miliardi di euro. Questi dati testimoniano un trend positivo che interessa l'intero settore nautico italiano.

  20. Absolute Yachts, innovazione fa rima con occupazione

    Con ottanta imbarcazioni prodotte nel 2017, e una crescita di fatturato a due cifre costante negli ultimi cinque anni, l'azienda di Podenzano, in provincia di Piacenza, poggia la sua azione produttiva su una filosofia precisa: i valori della bellezza, qualità, innovazione, difesa dell'ambiente anche nelle fasi della produzione, devono essere mot...

  21. Absolute conquista il 36° posto nella classifica dei Campioni dell

    Già inclusa nella classifica Campioni dell'export nel 2022, Absolute si è posizionata nel 2023 al 36° posto, su un totale di 200 aziende selezionate per questo importante riconoscimento. La quota export per Absolute raggiunge l' 89,53%.

  22. Nautica, export da record I cantieri toccano i 4 miliardi

    ( con 132 yacht in costruzion­e per circa 6mila metri complessiv­i) e i Paesi Bassi ( 80 yacht e quasi 5mila metri). In relazione all'anno solare 2023, fra le imprese risulta prevalente la crescita di fatturato rispetto al 2022, con indicatori che mostrano una chiusura col segno più per l'industria nautica italiana nel suo complesso.

  23. Yacht, ville, negozi: Fincantieri scommette sul lusso made in Italy con

    La società, spin-off del gruppo navale, potrà contare su oltre 500 artigiani completamente italiani. Obiettivo 50 milioni di fatturato in 5 anni

  24. Absolute Yachts, azienda italiana leader nella costruzione di yacht di

    Absolute Yachts, azienda italiana leader nella costruzione di yacht di lusso dai 47 ai 75 piedi, per le categorie Navetta, Flybridge e Coupé. Autonomia creativa, concretezza produttiva e visione, questi sono i principi fondanti di Absolute.

  25. News

    Benvenuti a bordo della Navetta 58, "The Absolute... Absolute e la tecnologia dei pannelli solari. 29 Mag 2023. Per decenni, Absolute ha dedicato particolare atte... Absolute conquista il 36° posto nella classifica dei Campioni dell'Export 2023. 30 Mar 2023. L'export continua a trainare la crescita del PIL i...